CASE COMACCHIO LIDI: vendite nei Lidi Ferraresi e Affitti

Abolizione ICI: luci ed ombre sulla proposta

 
 

La proposta di abolire l’Ici continua a tenere banco nei tavoli istituzionali.
Ma questa volta alcune osservazioni arrivano dalla Federconsumatori. L’associazione spiega che la Finanziaria 2008 ha esentato completamente già circa il 40% dei proprietari di case, portando fino ad un massimo di 300 euro le detrazioni sull’ICI prima casa.
Federconsumatori spiega di concordare con l’abolizione dell’ICI sulla prima casa, chiarendo che chi è proprietario di abitazioni lussuose non può avere diritto a questa esenzione e che queste entrate finanziarie, che vengono meno ai Comuni, devono essere sostituite da altre risorse finanziarie per garantire i servizi essenziali ai cittadini.
Questi soldi, sono la fonte principale delle entrate dei Comuni, in gran parte vengono usati per la copertura della spesa corrente: dalle mense, all’assistenza degli anziani.
Federconsumatori chiede chiarezza riguardo agli effetti di questo provvedimento, al fine di non far ricadere sui cittadini indifesi il peso di scelte che rischiano di compromettere qualitativamente la propria vita e di prevedere l’estensione del beneficio anche ai non proprietari di casa attraverso un sostegno sulle spese di affitto.
«L'annunciata abolizione dell'ICI sulla prima casa non deve tradursi in un aggravio delle condizioni finanziarie dei Comuni e in una minaccia alla loro autonomia finanziaria. Sarebbe perlomeno contraddittorio per chi hafatto del federalismo fiscale la propria bandiera in campagna elettorale», lo ha dichiarato Oriano Giovanelli, presidente di Legautonomie, storica associazione delle autonomie locali, con più di 2.500 soggetti rappresentati, tra comuni, province, comunità montane e regioni.
«La soppressione dell'Ici sulla prima casa non deve trovare misure compensative nei trasferimenti dallo stato centrale ma deve inserirsi in un globale disegno di riordino della finanza locale che garantisca l'autonomia finanziaria e nell'attuazione del federalismo fiscale», ha concluso il presidente di Legautonomie, ricordando che l'associazione ha da tempo elaborato proposte concrete di semplificazione e di accorpamento in un'unica imposta di tutta la fiscalità immobiliare locale.

fonte newspages.it